Museo Poldi Pezzoli Armeria I

Giuseppe Croce
Tipografia Nero su Bianco

Piersergio Allevi
Electa

J.M. Picart Mario Jimenez
CIA Industrial

Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Alberto Cavallaroni
Banca di Credito Agrario di Ferrara

E. W. Fenton
Hugh Evelyn Limited

The Topps Company, Gary Gerani
Abrams ComicArts

In 1969, Topps released a set of trading cards based on the classic 1968 science-fiction film Planet of the Apes. The original set of trading cards proved so successful that Topps released a set based on the 1975 television series and the 2001 reboot film by Tim Burton. This deluxe collection includes the fronts and backs of all 44 cards from the original 1969 Topps set based on the original film; all 66 cards based on the 1975 television series; and all 90 base cards, 10 sticker cards, and 44 chase cards from the 2001 film. Also included are four exclusive bonus trading cards, rare promotional images, and an introduction and commentary by Gary Gerani, editor of hundreds of trading card series for Topps--all packaged in time for the release of the latest installment in the franchise, War for the Planet of the Apes.

Paolo De Sanctis, Maurizio Fantoni
Be-Ma editrice

Giuseppe Romeo Scribani
Be-Ma editrice

AA.VV.
Edizioni Panini

Aldo Gerardi, Renzo Traballesi, Alberto Zina
Priuli & Verlucca editori

Molti materiali sono stati impiegati per la realizzazione dei bastoni. Sovente l'uso di un particolare materiale trova ragione d'essere in peculiari realtà socio-economiche o geografiche. In alcuni casi era richiesta una complessa lavorazione, come per il corno o per la tartaruga; in altri casi la diffusione dei bastoni era condizionata da mode nate in ambiti ristretti, come i bastoni in galuchat prodotti a Parigi durante il periodo Déco. Non meno diffusi dei materiali naturali erano quelli derivati dall'attività umana: guttaperca, carta, vetro, gomma, bakelite ne sono alcuni esempi. Fin dall'antichità bastoni variamente colorati e decorati hanno sempre costituito insegne di comando e attributi di dignità o cariche tanto civili, quanto militari ed ecclesiastiche. Il bastone, segno forte di potere e autorità, accompagna il cammino dell'uomo e resterà nei secoli legato prima di tutto al suo significato originario di "ciò che sostiene", divenendo poi segno e rappresentazione dello status e del ruolo di chi lo avrebbe portato. Il volume esce in contemporanea con l'omonima mostra (Siena, complesso museale Santa Maria della Scala, 16 giugno-26 agosto 2006).

Frédérique Crestin-Billet
Flammarion